14-02-2018
Il Cda di TELT ha approvato l’affidamento della direzione lavori per lo scavo dalla Francia del tunnel di base della Torino-Lione lungo 57,5 km. L’appalto, stimato in 90,6 milioni di euro, è suddiviso in tre lotti che coprono il tratto del tunnel compreso tra il confine italo-francese e l’imbocco a Villard-Clément, nel Comune di Saint-Julien-Montdenis. È in corso la procedura per l’assegnazione di un quarto lotto di direzione lavori, lato Italia. I raggruppamenti vincitori, costituiti dalle società di ingegneria europee di più alto livello nel campo dei lavori in sotterraneo, hanno il compito di progettare e redigere gli appalti per la costruzione del tunnel di base del Moncenisio e assicurare la direzione lavori nella fase di realizzazione dell’opera. Questi lavori rappresentano oltre l’80% delle gallerie da realizzare.
Lotto 1, direzione lavori a partire dall’ingresso della discenderia di Villerodin-Bourget / Modane. Ha una lunghezza di 24 km e un valore di circa 40 milioni di euro. E’ il tratto più lungo e con le coperture più alte (intorno ai duemila metri) che sarà scavato con due frese. Il contratto ha una durata di 10 anni. L’appalto è stato assegnato al raggruppamento ALLTI - Alliance Lyon Turin Ingénierie, costituito dalle società Arcadis e BG Ingénieurs Conseils, Neosia (ex Tecnimont Civil Construction), Lombardi Ingénierie e Amberg.
Lotto 2, direzione lavori tra le discenderie di La Praz e Saint-Martin-la-Porte. Riguarda lo scavo della canna nord del tunnel di base tra le due discenderie, dove si sta realizzando la galleria geognostica nell’asse e nel diametro della canna sud. Questo lotto comprende anche lo scavo delle due canne in direzione di Modane a partire dalla discenderia di La Praz, per un valore totale stimato in 37 milioni di euro e una lunghezza di circa 21 km, da realizzare in 10 anni con l’impiego di 3 frese. Capofila del raggruppamento aggiudicatario è la società Setec TPI, che si è presentata per la gara con Systra, Italferr e Pini Swiss Engineers.
Lotto 3 direzione lavori dall’imbocco di Villard-Clément. Questa parte, lunga circa 5 km, è realizzata con metodo tradizionale. La durata del contratto è di 4 anni e mezzo per un valore stimato in 13,7 milioni di euro. L’appalto è stato affidato al raggruppamento Inalpage, il cui capofila è Egis, in partnership con Ingerop, Alpina e Geodata.
Lotto 1, direzione lavori a partire dall’ingresso della discenderia di Villerodin-Bourget / Modane. Ha una lunghezza di 24 km e un valore di circa 40 milioni di euro. E’ il tratto più lungo e con le coperture più alte (intorno ai duemila metri) che sarà scavato con due frese. Il contratto ha una durata di 10 anni. L’appalto è stato assegnato al raggruppamento ALLTI - Alliance Lyon Turin Ingénierie, costituito dalle società Arcadis e BG Ingénieurs Conseils, Neosia (ex Tecnimont Civil Construction), Lombardi Ingénierie e Amberg.
Lotto 2, direzione lavori tra le discenderie di La Praz e Saint-Martin-la-Porte. Riguarda lo scavo della canna nord del tunnel di base tra le due discenderie, dove si sta realizzando la galleria geognostica nell’asse e nel diametro della canna sud. Questo lotto comprende anche lo scavo delle due canne in direzione di Modane a partire dalla discenderia di La Praz, per un valore totale stimato in 37 milioni di euro e una lunghezza di circa 21 km, da realizzare in 10 anni con l’impiego di 3 frese. Capofila del raggruppamento aggiudicatario è la società Setec TPI, che si è presentata per la gara con Systra, Italferr e Pini Swiss Engineers.
Lotto 3 direzione lavori dall’imbocco di Villard-Clément. Questa parte, lunga circa 5 km, è realizzata con metodo tradizionale. La durata del contratto è di 4 anni e mezzo per un valore stimato in 13,7 milioni di euro. L’appalto è stato affidato al raggruppamento Inalpage, il cui capofila è Egis, in partnership con Ingerop, Alpina e Geodata.