01-12-2023
KLM nel 2013 ha vinto il prestigioso “World Airlines Award” per il migliore servizio di staff a bordo e l’anno precedente è riuscita nella prima traversata oceanica con un velivolo interamente alimentato a biocombustibili. Alla transizione della filiera di questo “gigante alato” contribuisce anche un fornitore impeccabile come Carer, proprio nel cuore pulsante della sua operatività: l'aeroporto di Amsterdam Schiphol, dove sono operative da oltre dieci anni un centinaio di Z 25 HD KLM.
La macchina, customizzata appositamente per le esigenze logistiche del cliente, è uno dei tasselli di una riconversione a tutto tondo, che guarda al di là delle semplici emissioni, ma che mira a ridurre la carbon footprint di KML fin dal carico e scarico delle stive. Z 25 HD KLM è frutto di un attento studio delle necessità del committente e ha coinvolto direttamente il dipartimento SPED, la divisione di Carer in prima linea nella progettazione on demand.
La compagnia aerea era alla ricerca di una soluzione a zero emissioni e di grande compattezza, che svolgesse una duplice funzione: da un lato, quella di carrello elevatore, dall’altra quella di traino Z 25 HD KML ci riesce grazie a un accorgimento ingegneristico customizzato: un perno, posto al centro della zavorra bipartita che corrisponde al sistema di estrazione della batteria, che l’operatore può tirare e agganciare al carico trasformando la macchina in un rimorchio.
Quando invece è necessario farsi valere in altezza, Z 25 HD KLM non teme alcuna sfida, con la sua portata residua massima di 2,5 t e un’ergonomia pensata per permettergli grande manovrabilità negli angusti corridoi di stivaggio di Schiphol. Una versatilità cui KLM fa affidamento da anni, per un volare green che è molto più di un semplice slogan e che, proprio quest’anno, vedrà l’inserimento di 48 unità prossime alla consegna.
La macchina, customizzata appositamente per le esigenze logistiche del cliente, è uno dei tasselli di una riconversione a tutto tondo, che guarda al di là delle semplici emissioni, ma che mira a ridurre la carbon footprint di KML fin dal carico e scarico delle stive. Z 25 HD KLM è frutto di un attento studio delle necessità del committente e ha coinvolto direttamente il dipartimento SPED, la divisione di Carer in prima linea nella progettazione on demand.
La compagnia aerea era alla ricerca di una soluzione a zero emissioni e di grande compattezza, che svolgesse una duplice funzione: da un lato, quella di carrello elevatore, dall’altra quella di traino Z 25 HD KML ci riesce grazie a un accorgimento ingegneristico customizzato: un perno, posto al centro della zavorra bipartita che corrisponde al sistema di estrazione della batteria, che l’operatore può tirare e agganciare al carico trasformando la macchina in un rimorchio.
Quando invece è necessario farsi valere in altezza, Z 25 HD KLM non teme alcuna sfida, con la sua portata residua massima di 2,5 t e un’ergonomia pensata per permettergli grande manovrabilità negli angusti corridoi di stivaggio di Schiphol. Una versatilità cui KLM fa affidamento da anni, per un volare green che è molto più di un semplice slogan e che, proprio quest’anno, vedrà l’inserimento di 48 unità prossime alla consegna.