Si è svolto a Milano, presso la sede di SDA Bocconi School of Management, con la collaborazione di JDA, il primo appuntamento previsto dal calendario 2016 degli eventi organizzati dal Club Produzione e Tecnologia, introdotto da Raffaele Secchi, Direttore Unit Produzione e Tecnologia SDA Bocconi. A quale esigenza intendono rispondere questi seminari? Da un lato, le aziende si trovano ad affrontare una sempre più crescente diversificazione in termini di prodotti, mercati e fonti di approvvigionamento. Un fenomeno che richiede un ripensamento dei processi di supply chain management verso una maggiore segmentazione e focalizzazione dei flussi fisici, ma anche, e soprattutto, di quelli informativi. Dall'altro lato, quindi, i software applicativi di Supply Chain Planning & Execution sono chiamati a cogliere tale sfida per migliorare la profittabilità aziendale.
La presentazione iniziale, di Marco Bettucci, dal titolo: “Visibilità e segmentazione della supply chain in risposta alla complessità”, ha infatti impostato i temi della giornata, analizzando le voci di complessità della supply chain e come queste si riflettono sugli strumenti software chiamati a gestirla. Le strategie di gestione della supply chain derivano infatti dalla sua complessità, e la sua complessità dal modo in cui la supply chain stessa viene configurata, figlia anch'essa di scelte aziendali. Ad esempio: dove faccio produrre i miei prodotti? Su quali mercati li voglio vendere? Quanti ne voglio produrre? È invece fuorviante pensare che il grado di complessità derivi dalla dimensione aziendale, come anche dal settore in cui si opera: si tratta di un effetto proveniente per lo più dal mix prodotto-mercato. In questo senso anche gli scenari odierni della multicanalità producono un notevole ampliamento dello spettro delle possibilità: il mercato non ha più solo un volto e i canali di distribuzione sempre più si intersecano l'un con l'altro. La prima conseguenza di tutto questo, è che più aumenta la complessità, più si deve essere capaci di rappresentarla con strumenti di pianificazione, di schedulazione, di collegamento fra produzione e supply chain, quindi software sempre più al passo con i tempi e con le esigenze a cui devono rispondere.
Come gestire al meglio questa complessità? Una prima risposta può essere nella necessità, in qualche modo, di ridurla. Capire infatti che c'è un problema è il primo passo per risolverlo. Capire che la complessità forse non è la risposta giusta, forse aiuta a definire meglio la domanda stessa. Una seconda via per rispondere alla complessità sta nella possibilità di segmentare la supply chain, identificando delle esigenze specifiche per fascia di prodotto o per mercato. Ma soprattutto, la risposta alla complessità sta nella visibilità e con questa nella capacità di pianificazione. Si può parlare quindi di SOP, di End to End Pegging, di collaborazione fra cliente e fornitore, senza trascurare poi la visibilità sulle performance della supply chain e dell'azienda stessa.
La giornata è poi proseguita con l'analisi di un caso esemplare, quello di Luxottica, che ha presentato le varie soluzioni messe in atto per ottenere visibilità completa sulla supply chain, presentato da Tiziano Capretta, Global Planning Director, Luxottica Group.
Una breve survey on line ha poi preceduto la tavola rotonda a cui hanno partecipato Giorgio, Canavese, Logistics and Supply Chain Manager; Maurizio Bossi, Supply Chain & Procurement Director di Artsana, Simone Confalonieri, Demand Planning Manager di BEL Italia e ancora Tiziano Capretta di Luxottica Group. Di grande interesse le voci proposte, che pur nella diversità di scelte e di settori di mercato, hanno presentato come un approccio scientifico alla supply chain possa dare al proprio business un respiro diverso. Anche perché un percorso di eccellenza oggi può essere il solo modo possibile per rimanere sul mercato: «Non è importante quindi il modo in cui si sceglie di realizzare questi obiettivi: l'importante è farlo, perché questo serve innanzitutto per non perdere il treno» afferma infatti Giorgio Canavese. «E i treni, oggi, passano molto veloci».
I prossimi appuntamenti in programma
Imprenditorialità e Innovazione
Giovedì 17 marzo 2016, 14.45 – 18.00
Industry 4.0
Mercoledì 15 giugno 2016, 14.45 – 18.00
Compensation degli Operations e Supply Chain Manager
ottobre 2016
Nei prossimi mesi saranno disponibili tutti i dettagli per partecipare all'evento.
Tutti gli incontri si svolgono presso SDA Bocconi School of Management, Via Bocconi 8 – Milano.
Per informazioni e iscrizioni: http://www.sdabocconi.it/it/sito/club-produzione-tecnologia