«Con quaranta professionisti nel mondo, fra l'headquarter giapponese e la sede italiana che governa le attività di R&D per tutta Europa, impegnati su questo tema, la Blockchain è per NTT Data un capitolo di ricerca fondamentale» afferma Stefano Mantegazza, Senior Vice President Manufacturing & Retail di NTT Data. «Anzi, insieme al titolo "automazione/robotica/intelligenza artificiale", la Blockchain a nostro avviso è uno degli scenari di sviluppo più importanti per il futuro, per quanto riguarda la possibilità di rendere più automatici dei processi che sottendono un certo livello di trustability fra i soggetti coinvolti». In un mondo caratterizzato da connessione e complessità crescenti, serve fiducia reciproca nel momento in cui si conclude una transazione: ecco dove, secondo NTT Data, si inserisce l'interesse per la Blockchain. Il tema è stato sviluppato nel corso del workshop dal titolo “Tracciabilità, Autenticità, Reputazione ai tempi di Blockchain”, organizzato dalla Italy Roundtable del Council of Supply Chain Management Professionals (CSCMP), in collaborazione con Logistica Management e Impresa Sanità, che si è svolto il 4 aprile a Milano.
«In realtà sono due i filoni su cui si muove la nostra ricerca» prosegue Stefano Mantegazza. «Il primo è naturalmente quello che attiene al settore nel quale la Blockchain è nata, quindi i servizi finanziari, bancari e assicurativi, dove si interseca con i progetti di ricerca già attivi. Il secondo allarga il campo alle altre industrie in generale, e da questa azione di semina sul mercato italiano abbiamo già ottenuto dei riscontri molto interessanti: per esempio, nel trading di energia, ma anche nell'ambito delle supply chain di tipo più tradizionale, legate quindi alla produzione e al retail. In quest'ottica, abbiamo definito una proposta per il mercato che coinvolge la Blockchain come un elemento rafforzativo dei processi di filiera, quelli che normalmente sono già tracciati secondo il principale standard internazionale per l'interoperabilità fra aziende: GS1. A questo, la Blockchain conferisce ulteriore forza grazie alla sua logica di notarizzazione, non modificabilità e trasparenza degli eventi». NTT Data intende quindi perseguire la diffusione degli standard GS1 presso gli attori della supply chain, integrandoli e consolidandoli all'interno di una piattaforma configurata con il paradigma Blockchain, in grado di coniugare la fluidità data dagli standard dati elaborati da GS1, con la sicurezza e l'incontrovertibilità offerta dalla Blockchain.
Un'idea nata per Expo 2015
Questa soluzione ha già visto la luce come progetto interno all'azienda e sarà presto proposta agli attori principali del mondo del largo consumo e dell'industria. Ed è interessante sapere l'origine di questo approccio per NTT Data. «In occasione di Expo 2015, abbiamo collaborato ad un progetto sperimentale per Barilla» racconta infatti Stefano Mantegazza. «Al Food District di Coop, Barilla propose due prodotti in edizione limitata, dotati di QR Code la cui acquisizione consentiva di scaricare ampie informazioni sull'alimento, da quelle di tracciabilità alle note più emozionali e comunicative. Nell'occasione abbiamo compreso con chiarezza che l'evoluzione da un mondo non tracciato ad un mondo tracciato non può che passare attraverso GS1. Da qui l'intuizione: lavorare a fianco di GS1, contribuire alla sua azione di diffusione di questi standard e consolidare ulteriormente un mondo che è già orientato alla gestione di supply chain complesse, in modo che sia sempre più robusto anche dal punto di vista tecnologico».