24-10-2017
Un incontro dedicato alla stampa per festeggiare i primi settant’anni di Assologistica ha preceduto di qualche giorno l’evento “Il Logistico dell’anno 2017”, giunto alla XIII edizione e dedicato questa volta ai chiaroscuro del mercato del lavoro nella logistica. Tra i premi assegnati, anche quello alla memoria di Gino Marchet, professore del Politecnico di Milano recentemente scomparso
Per festeggiare i settant’anni dalla fondazione, Assologistica ha organizzato un incontro dedicato alla stampa, al quale hanno preso parte i vertici dell’Associazione, svoltosi pochi giorni prima della XIII edizione del “Logistico dell’anno”.
Oltre ad Andrea Gentile, presidente Assologistica che dal 1947 rappresenta imprese di logistica, magazzini generali e frigoriferi, terminal operator portuali, interportuali e aeroportuali, hanno preso parte all’incontro anche i vice-presidenti Sebastiano Grasso (con deleghe operative in materia di politiche trasporto ferroviario), Massimiliano Montalti (deleghe operative in politiche per l’internazionalizzazione delle Imprese), Umberto Ruggerone (deleghe operative per le politiche degli interporti), il segretario generale Jean Francois Daher e il presidente di Assologistica Cultura e Formazione Luigi Terzi.
Per festeggiare i settant’anni dalla fondazione, Assologistica ha organizzato un incontro dedicato alla stampa, al quale hanno preso parte i vertici dell’Associazione, svoltosi pochi giorni prima della XIII edizione del “Logistico dell’anno”.
Oltre ad Andrea Gentile, presidente Assologistica che dal 1947 rappresenta imprese di logistica, magazzini generali e frigoriferi, terminal operator portuali, interportuali e aeroportuali, hanno preso parte all’incontro anche i vice-presidenti Sebastiano Grasso (con deleghe operative in materia di politiche trasporto ferroviario), Massimiliano Montalti (deleghe operative in politiche per l’internazionalizzazione delle Imprese), Umberto Ruggerone (deleghe operative per le politiche degli interporti), il segretario generale Jean Francois Daher e il presidente di Assologistica Cultura e Formazione Luigi Terzi.

Da sinistra: Jean Francois Daher, Sebastiano Grasso, Umberto Ruggerone, Andrea Gentile, Massimiliano Montalti e Luigi Terzi.
Lo stato del settore secondo l’Associazione
«In Assologistica tutti gli operatori della logistica sono rappresentati con pari dignità e da 70 anni l’Associazione porta avanti gli interessi dell’intera categoria», sottolinea Gentile. Assologistica infatti, è un ente super partes che promuove la collaborazione tra le diverse associazioni di categoria presenti sul mercato, come dimostra anche il recente convegno sulla logistica urbana organizzato il 16 novembre a Milano in collaborazione con SOS-Logistica. Gentile si è poi soffermato sul cambio di rotta che la politica sembra aver intrapreso mediante alcune riforme, a partire da quella della portualità, che prevede la riduzione e il superamento delle Autorità portuali, ma soprattutto la costituzione delle Autorità di Sistema Portuale (Adsp): «Le Adsp sono tenute a dar vita a un’integrazione con il sistema logistico, ovvero devono dialogare con le ferrovie, gli interporti, i centri logistici e così via, evitando di comportarsi come cattedrali nel deserto».
È sempre grazie al ministro delle Infrastrutture e dei Trasporti Graziano Delrio, secondo il vicepresidente Grasso, che si può parlare di resurrezione per le nostre ferrovie, dopo la recente creazione del polo Merci Italia delle FS. Sebbene il ferro in Italia continui a presentare criticità che ci rendono meno competitivi rispetto a quanto accade a nord delle Alpi (presenza di due macchinisti invece di uno, 24-25 vagoni su cui caricare le merci invece di 30, ecc.) non è vero però che i treni merci non siano puntuali: «Se il treno è ben servito al terminal e se entra in modo minutale in traccia, la puntualità del servizio è garantita: in Contship abbiamo il 94% degli arrivi on time – ha sostenuto Grasso – Una cosa deve però essere chiara: il traffico merci su ferrovia richiede pianificazione, soprattutto perché le tracce vanno acquisite di anno in anno». Anche Ruggerone, parlando invece di interporti, ha sottolineato come il mondo della logistica e dei trasporti stia vivendo una bella stagione a livello politico, nonostante «ancora oggi la merce va per lo più su camion nel nostro Paese: scarseggiano efficienti collegamenti ferroviari e la dotazione terminalistica a fatica raggiunge la qualità di quella del nord Europa e questo solo nella parte settentrionale dell’Italia. C’è poi il tema dell’armonizzazione del sistema e in Assologistica, più che in altre associazioni, si sta cercando di dare risposte a questi temi».
Il vicepresidente Montalti ha affrontato invece il tema dei magazzini generali: «Nei prossimi mesi ci impegneremo per presentare ai vertici del ministero una proposta di revisione della normativa, che fa riferimento a un regio decreto del 1927, per il rilancio di una realtà storica quali sono appunto i magazzini generali – ha spiegato Montalti, ricordando subito dopo che tra i compiti dell’Associazione «vi è anche quello di accompagnare le PMI nel loro processo di internazionalizzazione, superando modalità operative di consegna delle merci ormai obsolete (ex work o franco fabbrica) e poco producenti».
Luigi Terzi, presidente di Assologistica Cultura e Formazione, si è soffermato sul ramo formativo di Assologistica che quest’anno compie dieci anni e propone un master di 200 ore per la formazione di responsabili delle questioni doganali, figura sempre più importante in vista del conseguimento della certificazione AEO.
Lo stato del settore secondo l’Associazione
«In Assologistica tutti gli operatori della logistica sono rappresentati con pari dignità e da 70 anni l’Associazione porta avanti gli interessi dell’intera categoria», sottolinea Gentile. Assologistica infatti, è un ente super partes che promuove la collaborazione tra le diverse associazioni di categoria presenti sul mercato, come dimostra anche il recente convegno sulla logistica urbana organizzato il 16 novembre a Milano in collaborazione con SOS-Logistica. Gentile si è poi soffermato sul cambio di rotta che la politica sembra aver intrapreso mediante alcune riforme, a partire da quella della portualità, che prevede la riduzione e il superamento delle Autorità portuali, ma soprattutto la costituzione delle Autorità di Sistema Portuale (Adsp): «Le Adsp sono tenute a dar vita a un’integrazione con il sistema logistico, ovvero devono dialogare con le ferrovie, gli interporti, i centri logistici e così via, evitando di comportarsi come cattedrali nel deserto».
È sempre grazie al ministro delle Infrastrutture e dei Trasporti Graziano Delrio, secondo il vicepresidente Grasso, che si può parlare di resurrezione per le nostre ferrovie, dopo la recente creazione del polo Merci Italia delle FS. Sebbene il ferro in Italia continui a presentare criticità che ci rendono meno competitivi rispetto a quanto accade a nord delle Alpi (presenza di due macchinisti invece di uno, 24-25 vagoni su cui caricare le merci invece di 30, ecc.) non è vero però che i treni merci non siano puntuali: «Se il treno è ben servito al terminal e se entra in modo minutale in traccia, la puntualità del servizio è garantita: in Contship abbiamo il 94% degli arrivi on time – ha sostenuto Grasso – Una cosa deve però essere chiara: il traffico merci su ferrovia richiede pianificazione, soprattutto perché le tracce vanno acquisite di anno in anno». Anche Ruggerone, parlando invece di interporti, ha sottolineato come il mondo della logistica e dei trasporti stia vivendo una bella stagione a livello politico, nonostante «ancora oggi la merce va per lo più su camion nel nostro Paese: scarseggiano efficienti collegamenti ferroviari e la dotazione terminalistica a fatica raggiunge la qualità di quella del nord Europa e questo solo nella parte settentrionale dell’Italia. C’è poi il tema dell’armonizzazione del sistema e in Assologistica, più che in altre associazioni, si sta cercando di dare risposte a questi temi».
Il vicepresidente Montalti ha affrontato invece il tema dei magazzini generali: «Nei prossimi mesi ci impegneremo per presentare ai vertici del ministero una proposta di revisione della normativa, che fa riferimento a un regio decreto del 1927, per il rilancio di una realtà storica quali sono appunto i magazzini generali – ha spiegato Montalti, ricordando subito dopo che tra i compiti dell’Associazione «vi è anche quello di accompagnare le PMI nel loro processo di internazionalizzazione, superando modalità operative di consegna delle merci ormai obsolete (ex work o franco fabbrica) e poco producenti».
Luigi Terzi, presidente di Assologistica Cultura e Formazione, si è soffermato sul ramo formativo di Assologistica che quest’anno compie dieci anni e propone un master di 200 ore per la formazione di responsabili delle questioni doganali, figura sempre più importante in vista del conseguimento della certificazione AEO.

Lavoro e logistica: contratti in stallo, ma più formazione
Il segretario generale Daher ha introdotto invece il tema del lavoro nel settore della logistica, focus del convegno “Quale lavoro per il futuro della logistica?” realizzato in collaborazione con Adecco, che ha aperto la XIII edizione del “Logistico dell’anno 2017”, svoltasi a distanza di pochi giorni presso l’Auditorium di Assolombarda a Milano. Da quasi due anni è scaduto il contratto nazionale di lavoro del comparto logistica, trasporto merci e spedizione e, dopo mesi di negoziazione, il sindacato ha programmato tre giorni di sciopero per la fine di ottobre. La volontà del mondo dell’autotrasporto di trattare separatamente gli istituti per il personale viaggiante sta di fatto determinando una spaccatura del contratto. Anche il mondo della cooperazione sta trattando separatamente: è come se il contratto nazionale stia perdendo la sua funzione regolatrice. Dopo avere ripercorso la storia di Assologistica, nata nel lontano 1947 come “Magazzini Generali Alta Italia” e poi evolutasi e arricchitasi nel tempo aggregando anche altre associazioni fino a darsi l’attuale connotazione nel 1997, Daher ha ricordato come di recente non si è stati in grado di far conciliare il diritto sindacale con il diritto di fare impresa da parte delle aziende. «Assologistica è nata avendo come punto focale il magazzino e quindi, al di là di tutte le rivoluzioni in atto, il magazzino resta centrale per la nostra attività, a dispetto di chi, già negli anni Ottanta ne decretava la morte».
Mauro Soldera, regional legal head of Italy Adecco Group, e Andrea Siletti, direttore commerciale Adecco Group Italy, con il loro osservatorio privilegiato sul lavoro nella logistica, hanno ricordato i vari tentativi fatti dal Governo – 10 riforme del lavoro negli ultimi vent’anni – per trovare un punto d’incontro tra la flessibilità dei lavoratori richiesta sempre di più dalle aziende e il rischio di precarietà che tale “elasticità” porta con sé, sottolineando il costante scontro con i sindacati. Per Soldera, che negli ultimi anni ha rivisto il proprio ruolo di intermediario del lavoro (+214% di lavoratori somministrati nell’ultimo anno nella provincia di Milano), una “flessibilità sostenibile” è possibile, rispettando tutti i diritti dei lavoro, e un modello da seguire ci sarebbe già: quello dello staff leasing, un meccanismo di somministrazione a tempo indeterminato che darebbe delle garanzie al lavoratore a livello contrattuale e andrebbe incontro a quando richiesto dalle aziende, ma ancora una volta i sindacati non sembrano essere d’accordo. Sulla scia dell’economia digitale, un concetto interessante discusso da Siletti è stato quello dell’employability, ossia la capacità di essere costantemente adeguati al mondo del lavoro, coltivando le proprie abilità ma consapevoli che spesso è necessario adattarsi a tutt’altro tipo di contesto.
Con Valentina Aprea, assessore all’Istruzione, Formazione e Lavoro di Regione Lombardia, si è entrati nel vivo delle politiche attive sul territorio per la formazione e la collocazione di risorse nelle aziende lombarde, anche in tempo di crisi. Grazie ai fondi dell’Unione Europea, in questi anni Regione Lombardia ha varato due misure distinte: la prima, Garanzia giovani, rivolta ad un target di popolazione tra i 15 e i 29 anni, che ha permesso ad oltre 90.000 persone di trovare un impiego, per un totale di 173 milioni di euro di fondi stanziati; la seconda, Dote unica lavoro, ha portato invece a 119.000 inserimenti lavorativi, grazie a 165 milioni di euro di fondi stanziati. Aprea ha poi sottolineato l’importanza dell’alternanza scuola-lavoro per formare i professionisti di domani, riabilitando tutti i lavori professionalizzanti che spesso non vengono presi in considerazione dai giovani perché più legati ad un lavoro più manuale e meno di concetto. Anche in questo senso Regione Lombardia ha promosso negli ultimi anni degli apprendistati di vario livello in diversi settori che ancora una volta hanno permesso di far trovare impiego a moltissime persone.
Il segretario generale Daher ha introdotto invece il tema del lavoro nel settore della logistica, focus del convegno “Quale lavoro per il futuro della logistica?” realizzato in collaborazione con Adecco, che ha aperto la XIII edizione del “Logistico dell’anno 2017”, svoltasi a distanza di pochi giorni presso l’Auditorium di Assolombarda a Milano. Da quasi due anni è scaduto il contratto nazionale di lavoro del comparto logistica, trasporto merci e spedizione e, dopo mesi di negoziazione, il sindacato ha programmato tre giorni di sciopero per la fine di ottobre. La volontà del mondo dell’autotrasporto di trattare separatamente gli istituti per il personale viaggiante sta di fatto determinando una spaccatura del contratto. Anche il mondo della cooperazione sta trattando separatamente: è come se il contratto nazionale stia perdendo la sua funzione regolatrice. Dopo avere ripercorso la storia di Assologistica, nata nel lontano 1947 come “Magazzini Generali Alta Italia” e poi evolutasi e arricchitasi nel tempo aggregando anche altre associazioni fino a darsi l’attuale connotazione nel 1997, Daher ha ricordato come di recente non si è stati in grado di far conciliare il diritto sindacale con il diritto di fare impresa da parte delle aziende. «Assologistica è nata avendo come punto focale il magazzino e quindi, al di là di tutte le rivoluzioni in atto, il magazzino resta centrale per la nostra attività, a dispetto di chi, già negli anni Ottanta ne decretava la morte».
Mauro Soldera, regional legal head of Italy Adecco Group, e Andrea Siletti, direttore commerciale Adecco Group Italy, con il loro osservatorio privilegiato sul lavoro nella logistica, hanno ricordato i vari tentativi fatti dal Governo – 10 riforme del lavoro negli ultimi vent’anni – per trovare un punto d’incontro tra la flessibilità dei lavoratori richiesta sempre di più dalle aziende e il rischio di precarietà che tale “elasticità” porta con sé, sottolineando il costante scontro con i sindacati. Per Soldera, che negli ultimi anni ha rivisto il proprio ruolo di intermediario del lavoro (+214% di lavoratori somministrati nell’ultimo anno nella provincia di Milano), una “flessibilità sostenibile” è possibile, rispettando tutti i diritti dei lavoro, e un modello da seguire ci sarebbe già: quello dello staff leasing, un meccanismo di somministrazione a tempo indeterminato che darebbe delle garanzie al lavoratore a livello contrattuale e andrebbe incontro a quando richiesto dalle aziende, ma ancora una volta i sindacati non sembrano essere d’accordo. Sulla scia dell’economia digitale, un concetto interessante discusso da Siletti è stato quello dell’employability, ossia la capacità di essere costantemente adeguati al mondo del lavoro, coltivando le proprie abilità ma consapevoli che spesso è necessario adattarsi a tutt’altro tipo di contesto.
Con Valentina Aprea, assessore all’Istruzione, Formazione e Lavoro di Regione Lombardia, si è entrati nel vivo delle politiche attive sul territorio per la formazione e la collocazione di risorse nelle aziende lombarde, anche in tempo di crisi. Grazie ai fondi dell’Unione Europea, in questi anni Regione Lombardia ha varato due misure distinte: la prima, Garanzia giovani, rivolta ad un target di popolazione tra i 15 e i 29 anni, che ha permesso ad oltre 90.000 persone di trovare un impiego, per un totale di 173 milioni di euro di fondi stanziati; la seconda, Dote unica lavoro, ha portato invece a 119.000 inserimenti lavorativi, grazie a 165 milioni di euro di fondi stanziati. Aprea ha poi sottolineato l’importanza dell’alternanza scuola-lavoro per formare i professionisti di domani, riabilitando tutti i lavori professionalizzanti che spesso non vengono presi in considerazione dai giovani perché più legati ad un lavoro più manuale e meno di concetto. Anche in questo senso Regione Lombardia ha promosso negli ultimi anni degli apprendistati di vario livello in diversi settori che ancora una volta hanno permesso di far trovare impiego a moltissime persone.

Quali iniziative dagli operatori?
Operatori e cooperative della logistica sono stati invece i protagonisti della seconda parte della mattinata, nel corso della quale sono stati messi in luce trend, valori e criticità in materia di lavoro e occupazione di alcune delle principali filiere economico-logistiche. A parlare nello specifico sono stati i direttori delle risorse umane di Ceva Logistics (Ilaria d’Aquila), Geodis Logistics (Fabio Mazzariol è stato sostituito all’ultimo da Lucio Canova, business area director per il Nord Est), Number 1 (Sabina Crippa), Kuehne + Nagel (Paolo Baracchi), XPO Logistics (Andrea Dal Corso). Gli operatori hanno illustrato le loro personali iniziative intraprese per coltivare talenti in azienda e ricercare le figure professionalizzanti di cui hanno bisogno, investendo spesso in formazione delle risorse e in tecnologia, poiché l’innovazione è uno dei capisaldi per restare competitivi.
Ceva Logistics, ad esempio, ha stipulato una partnership con l’ITS di Taranto, il primo istituto tecnico superiore del centro sud per la gestione di infomobilità e infrastrutture: in collaborazione con il Politecnico di Bari l’operatore ha individuato i profili professionali ricercati dal mercato logistico con uno sguardo al 2020, costruendo percorsi formativi.
L’orientamento alla crescita e alla valorizzazione delle proprie risorse hanno permesso invece a Geodis di ottenere nel 2015 la prestigiosa certificazione Investors in People, riconosciuta a livello internazionale e conferita solo a quelle organizzazioni che dimostrano rispetto per precisi standard di qualità nell’ambito delle risorse umane. Oltre alla coltivazione di giovani talenti, Geodis è impegnato a valorizzare l’intera forza lavoro, per non creare diseguaglianze sul piano della formazione professionale.
Presso Kuehne+Nagel è attivo invece il programma “On boarding” che prevede, per ogni nuova risorsa in ingresso, l’affiancamento di un mentore un preciso percorso di formazione della durata massima di sei mesi, oltre ai corsi già previsti per tutta la forza lavoro. Nel programma rientrano coloro che si sono distinti per le loro abilità e competenze e che hanno contribuito alla produttività dell’azienda.
Anche XPO Logistics ha investito sulle competenze, andando a ricercare sul mercato le figure di cui aveva più bisogno, formandole e collocandole all’interno dei propri magazzini.
Lo stesso ha fatto Number 1 alla ricerca di figure sia per il magazzino che per il trasporto, che ha trovato anche tra coloro giunti nel nostro Paese per motivi spesso politico/sociali. L’operatore ha preso in carico la loro formazione, incluso l’insegnamento della lingua italiana, e ha permesso loro di integrarsi attraverso un’occupazione presso le loro strutture.
Nella parte conclusiva del convegno, Gianpiero Gortanutti, amministratore unico del Consorzio CGS, ha illustrato la trasformazione delle cooperative negli ultimi vent’anni, sottolineando come siano cambiate le figure che ad oggi ne fanno parte, sempre più multietniche, e denunciando lo scarso senso di partecipazione in quanto soci della cooperativa che ormai è un triste dato di fatto. A seguire Gabriele Scampini, responsabile commerciale della cooperativa sociale Solidarietà e Servizi, ha illustrato invece come sia possibile inserire persone con disabilità all’interno dei propri processi, affidando loro mansioni semplici ma comunque necessarie, ottenendo maggiore efficienza e riduzione degli sprechi in diversi ambiti, dall’archiviazione al confezionamento, dal fine linea fino all’assemblaggio.
Ospite d’onore di quest’anno Tiziano Treu, ex ministro del Lavoro e oggi alla guida del Consiglio nazionale dell’economia e del lavoro (Cnel), che ha ribadito il valore strategico della logistica per il nostro Paese e l’importanza della formazione della forza lavoro del settore, nonostante la poca collaborazione da parte di Governo e sindacati.
Operatori e cooperative della logistica sono stati invece i protagonisti della seconda parte della mattinata, nel corso della quale sono stati messi in luce trend, valori e criticità in materia di lavoro e occupazione di alcune delle principali filiere economico-logistiche. A parlare nello specifico sono stati i direttori delle risorse umane di Ceva Logistics (Ilaria d’Aquila), Geodis Logistics (Fabio Mazzariol è stato sostituito all’ultimo da Lucio Canova, business area director per il Nord Est), Number 1 (Sabina Crippa), Kuehne + Nagel (Paolo Baracchi), XPO Logistics (Andrea Dal Corso). Gli operatori hanno illustrato le loro personali iniziative intraprese per coltivare talenti in azienda e ricercare le figure professionalizzanti di cui hanno bisogno, investendo spesso in formazione delle risorse e in tecnologia, poiché l’innovazione è uno dei capisaldi per restare competitivi.
Ceva Logistics, ad esempio, ha stipulato una partnership con l’ITS di Taranto, il primo istituto tecnico superiore del centro sud per la gestione di infomobilità e infrastrutture: in collaborazione con il Politecnico di Bari l’operatore ha individuato i profili professionali ricercati dal mercato logistico con uno sguardo al 2020, costruendo percorsi formativi.
L’orientamento alla crescita e alla valorizzazione delle proprie risorse hanno permesso invece a Geodis di ottenere nel 2015 la prestigiosa certificazione Investors in People, riconosciuta a livello internazionale e conferita solo a quelle organizzazioni che dimostrano rispetto per precisi standard di qualità nell’ambito delle risorse umane. Oltre alla coltivazione di giovani talenti, Geodis è impegnato a valorizzare l’intera forza lavoro, per non creare diseguaglianze sul piano della formazione professionale.
Presso Kuehne+Nagel è attivo invece il programma “On boarding” che prevede, per ogni nuova risorsa in ingresso, l’affiancamento di un mentore un preciso percorso di formazione della durata massima di sei mesi, oltre ai corsi già previsti per tutta la forza lavoro. Nel programma rientrano coloro che si sono distinti per le loro abilità e competenze e che hanno contribuito alla produttività dell’azienda.
Anche XPO Logistics ha investito sulle competenze, andando a ricercare sul mercato le figure di cui aveva più bisogno, formandole e collocandole all’interno dei propri magazzini.
Lo stesso ha fatto Number 1 alla ricerca di figure sia per il magazzino che per il trasporto, che ha trovato anche tra coloro giunti nel nostro Paese per motivi spesso politico/sociali. L’operatore ha preso in carico la loro formazione, incluso l’insegnamento della lingua italiana, e ha permesso loro di integrarsi attraverso un’occupazione presso le loro strutture.
Nella parte conclusiva del convegno, Gianpiero Gortanutti, amministratore unico del Consorzio CGS, ha illustrato la trasformazione delle cooperative negli ultimi vent’anni, sottolineando come siano cambiate le figure che ad oggi ne fanno parte, sempre più multietniche, e denunciando lo scarso senso di partecipazione in quanto soci della cooperativa che ormai è un triste dato di fatto. A seguire Gabriele Scampini, responsabile commerciale della cooperativa sociale Solidarietà e Servizi, ha illustrato invece come sia possibile inserire persone con disabilità all’interno dei propri processi, affidando loro mansioni semplici ma comunque necessarie, ottenendo maggiore efficienza e riduzione degli sprechi in diversi ambiti, dall’archiviazione al confezionamento, dal fine linea fino all’assemblaggio.
Ospite d’onore di quest’anno Tiziano Treu, ex ministro del Lavoro e oggi alla guida del Consiglio nazionale dell’economia e del lavoro (Cnel), che ha ribadito il valore strategico della logistica per il nostro Paese e l’importanza della formazione della forza lavoro del settore, nonostante la poca collaborazione da parte di Governo e sindacati.

Premi “Logistico dell’anno 2017”, alle persone:
Alla memoria di Gino Marchet, per lo straordinario impegno profuso nell’elevare il livello culturale della logistica in Italia.
Daniele Testi, per la promozione di una nuova consapevolezza per la sostenibilità sui temi della sostenibilità e il fondamentale contributo allo sviluppo dell'offerta associativa di SOS Logistica, prima associazione italiana a promuovere la logistica sostenibile come opportunità di crescita e innovazione.
Bruno Aceto, per il significativo impegno nel modernizzare il comparto della logistica e del supply chain management.
Mario Basso, per l’importante contributo allo sviluppo di una Logistica immobiliare moderna e di elevato standard.
Bartolomeo Giachino, per l’impegno, la competenza e la passione a favore dello sviluppo della Logistica e dei Trasporti.
Maurizio Peruzzi, per l’importante impegno giornalistico-divulgativo in ambito logistico.
Struttura tecnica di missione del ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti, per il significativo contributo alla razionalizzazione e crescita della logistica e dei trasporti in Italia.
Premi “Logistico dell’anno 2017”, menzioni speciali:
Columbus Logistics, per i percorsi formativi manageriali “LIUC & Columbus Logistics Workshops” sui temi outsourcing, scorte, magazzini e trasporti.
DKV Euro Service, per la funzione Prepaid di DKV Cockpit per gestire i limiti di consumo assegnato alla DKV Card.
Elpe Global Logistic Services, per l’innovativa gestione logistica dell’evento Terra Madre Salone del Gusto 2016.
i-Fast Automotive Logistics, per il progetto “LNG Fleet” che prevede l’utilizzo di mezzi alimentati a metano liquido (LNG) per il trasporto di vetture.
LCT - Luigi Cozza Trasporti, per il significativo impegno per un trasporto e una logistica sostenibili, con una flotta di mezzi Euro 6 e mezzi LNG.
Kuehne+Nagel, per il ridisegno della global supply chain spare parts di Maschio Gaspardo, basata su strategie di riduzione dello stock, razionalizzazione delle logistiche di trasporto, semplificazione delle tipologie dell’ordine, centralizzazione e standardizzazione dell’IT.
K.F.I., per la gestione innovativa del processo di resi realizzato per Pupa, attraverso un processo di sorting capace di garantire una gestione efficiente del processo di reso e di ricondizionamento.
Nolpal e Sibeg, per il progetto “circolare” TPM2Sibeg per la gestione del pallet da interscambio mirato alla sostenibilità ambientale e all’innovazione tecnologica.
Nova Systems, per la soluzione “BeOne” per spedizioni internazionali, dogane, trasporti e logistica, che supporta le attività delle aziende che hanno nel loro core business sia il B2C che il B2B, nell’ambito della logistica e dei depositi conto terzi.
OM Still, per il sistema di ricarica batterie di trazione “E-Charger Pro”, dispositivo di ricarica universale e compatibile con tutte le marche di batterie presenti sul mercato.
World Capital Real Estate Group, per l’analisi sulla logistica del beverage alcolico pubblicato sul Borsino Immobiliare della Logistica (22a edizione).
Premi “Logistico dell’anno 2017”, alle aziende:
Apulia Logistics, per il progetto di ottimizzazione del carico di incendio dei magazzini, che consente di monitorare on-time il carico d'incendio in ogni singola area di magazzino.
Cemat, per progetto “Dolce Treno”, che ha ridotto significativamente le emissioni di CO2 trasportando zucchero in bulk container dalla Francia all’Italia con soluzione intermodale.
Ceva Logistics Italia per il progetto “Talent Program” per lo sviluppo di 4 punti strategici: modelli operativi eCommerce; customer care; ottimizzazione delle scorte; paperless.
Consorzio ZAI – Interporto Quadrante Europa, per il progetto “Treno shuttle” tra l’Interporto di Verona e il terminal Fusina, per intercettare il traffico, oggi ad appannaggio della strada, tra il porto di Venezia e Verona Quadrante Europa.
Coop Italia, Chep Italia, Sorgenti Emiliane Modena E Deco Industrie, per il progetto “Trasporto collaborativo multiplayer”, che consente di mettere in sinergia tratte di trasporto in reverse logistics (mediante il riempimento di mezzi con carichi di pallet vuoti) con tratte di consegna dei clienti.
DB Cargo, per il progetto “Rete a carro singolo”, che permette alle imprese che non hanno sufficienti quantitativi per treni completi, di sfruttare la logistica ferroviaria per approvvigionamento e distribuzione di merci/prodotti.
DHL Supply Chain Italy, per progetto “DHL Quicknet”, portale che consente ai clienti di gestire in completa autonomia le spedizioni e avere informazioni aggiornate in tempo reale sulla consegna dei prodotti.
FM Logistic per la piattaforma Inventory Viewer che, fissata alle braccia di un carrello elevatore e impiega la tecnologia image-based, consente di catturare un numero illimitato di codici a barre, senza compromettere velocità e accuratezza della rilevazione dei dati.
Gefco Italia, per la centrale fotovoltaica (23.886 pannelli) su tetto a Courgenay (Svizzera), che rivestono 43.000 mq dei 78.000 mq totali, in grado di produrre 6,7 GWh di elettricità l’anno.
Geodis, per SM@RT PAD Project, un software che permette il dialogo tra addetti a rifornimento e imballaggio e responsabili in regia tramite messaggi scambiati con I-pad che lavorano in rete wireless.
Interporto - Centro Ingrosso Di Pordenone, per il nuovo terminal intermodale all'avanguardia per l’Italia, con lunghezza binari a 750 metri, binari presa e consegna elettrificati.
Kuehne+Nagel, per l’adozione di Collaborative-RoBOT (Cobot), con cui gestisce attività di etichettatura e confezionamento per Roche Diabetes Care.
Lannutti, per l’innovativo network europeo per la logistica vetraria, che passa dalla Francia al Belgio, dalla Spagna all’Italia, dalla Romania alla Polonia.
Logistica Uno Europe, per il progetto di factory logistics per Pasta Lensi , che per un suo cliente americano aveva necessità di riconfezionare i pacchi di pasta con affardellatura multipla in termo-retrazione con inserimento in display multipli e pallettizzazione robotizzata.
Lonato e Maxi, per l’innovativa gestione operativa di logistica ferroviaria con servizi a valore aggiunto che si conclude con la trasformazione del prodotto sfuso in confezionato.
Mermec per il sistema per la misura automatica in movimento dei pallet NOAH che, grazie all’impiego di sensori ottici, è in grado di rilevare e misurare i volumi dei bancali in movimento direttamente su transpallet o muletto, senza rallentare i normali flussi di lavoro.
MITSafetrans, per il servizio di sanificazione integrata nella supply chain medicale, svolto in sicurezza grazie a linee guida delle istruzioni operative specifiche e all’utilizzo di dispositivi di protezione individuale in dotazione ad autisti e magazzinieri.
Mondelez Italia e Conad Del Tirreno, per il progetto “Certificazione dei carichi e tecnologia RFId”, basato su processi ottimizzati e sull’utilizzo combinato di vari elementi tecnologici.
Nolpal, per il progetto “Infinity” per il riutilizzo totale degli imballaggi in legno recuperati come rifiuto. Nel biennio 2015-2016 la società di noleggio pallet è riuscita a recuperare il 90% dei rifiuti da imballaggio in legno reimmettendo sul mercato pallet rigenerati.
Number1 Logistics Group per il progetto “All In”, che prevede che l’operatore si sostituisca alle proprie committenti in quasi tutte le fasi del copacking (confezionamento), come nel caso di Mellin.
Pony Zero, per l’innovativo e sostenibile approccio alla logistica dell’eCommerce. Pony Zero (PZ) è un technology based business integrator per gli operatori dell’eCommerce.
S.I.LO/Gruppo CFT, per il progetto “S.I.LO – Food Service Distribution”: l’operatore ha curato ristrutturazione e layout di un magazzino situato a Siziano (PV), realizzando una struttura avanzata per la gestione del servizio di web-ordering di un cliente del settore cash and carry.
Stef Italia e Mondelez Italia, per l’adozione di soluzioni ad elevato contenuto “green”, tra cui l’allestimento a interfalde, supporti in materiali plastici (PVC) utilizzati per l'allestimento di sagome destinate ai Ce.Di in ventilazione.
S.T.I. - Società Trasporti Industriali, per progetti di alternanza scuola lavoro con l’ITIS G. Marconi di Verona e di “Aziende scuola e lavoro” promosso dall’amministrazione comunale di Nogara (VR ).
Transporeon Group, per il progetto “Logistics 4.0 Maturity Benchmark Tool”, consistente in un test online per misurare, in termini di logistica 4.0, il livello di digitalizzazione di un’azienda.
XPO Logistics, per la gestione evoluta del parco carrelli, ciascuno dei quali è stato dotato di un dispositivo di comunicazione in remoto (simile alla black-box degli aerei), che ne registra ogni azione durante il ciclo di utilizzo e ricarica in un orizzonte temporale di 24 ore, 7 giorni su 7.
Borsa di studio Alvaro Spizzica 2017
alla d.ssa Laura Maretto per la tesi “Valutazione di sistemi alternativi di picking su azioni promozionali”.
Alla memoria di Gino Marchet, per lo straordinario impegno profuso nell’elevare il livello culturale della logistica in Italia.
Daniele Testi, per la promozione di una nuova consapevolezza per la sostenibilità sui temi della sostenibilità e il fondamentale contributo allo sviluppo dell'offerta associativa di SOS Logistica, prima associazione italiana a promuovere la logistica sostenibile come opportunità di crescita e innovazione.
Bruno Aceto, per il significativo impegno nel modernizzare il comparto della logistica e del supply chain management.
Mario Basso, per l’importante contributo allo sviluppo di una Logistica immobiliare moderna e di elevato standard.
Bartolomeo Giachino, per l’impegno, la competenza e la passione a favore dello sviluppo della Logistica e dei Trasporti.
Maurizio Peruzzi, per l’importante impegno giornalistico-divulgativo in ambito logistico.
Struttura tecnica di missione del ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti, per il significativo contributo alla razionalizzazione e crescita della logistica e dei trasporti in Italia.
Premi “Logistico dell’anno 2017”, menzioni speciali:
Columbus Logistics, per i percorsi formativi manageriali “LIUC & Columbus Logistics Workshops” sui temi outsourcing, scorte, magazzini e trasporti.
DKV Euro Service, per la funzione Prepaid di DKV Cockpit per gestire i limiti di consumo assegnato alla DKV Card.
Elpe Global Logistic Services, per l’innovativa gestione logistica dell’evento Terra Madre Salone del Gusto 2016.
i-Fast Automotive Logistics, per il progetto “LNG Fleet” che prevede l’utilizzo di mezzi alimentati a metano liquido (LNG) per il trasporto di vetture.
LCT - Luigi Cozza Trasporti, per il significativo impegno per un trasporto e una logistica sostenibili, con una flotta di mezzi Euro 6 e mezzi LNG.
Kuehne+Nagel, per il ridisegno della global supply chain spare parts di Maschio Gaspardo, basata su strategie di riduzione dello stock, razionalizzazione delle logistiche di trasporto, semplificazione delle tipologie dell’ordine, centralizzazione e standardizzazione dell’IT.
K.F.I., per la gestione innovativa del processo di resi realizzato per Pupa, attraverso un processo di sorting capace di garantire una gestione efficiente del processo di reso e di ricondizionamento.
Nolpal e Sibeg, per il progetto “circolare” TPM2Sibeg per la gestione del pallet da interscambio mirato alla sostenibilità ambientale e all’innovazione tecnologica.
Nova Systems, per la soluzione “BeOne” per spedizioni internazionali, dogane, trasporti e logistica, che supporta le attività delle aziende che hanno nel loro core business sia il B2C che il B2B, nell’ambito della logistica e dei depositi conto terzi.
OM Still, per il sistema di ricarica batterie di trazione “E-Charger Pro”, dispositivo di ricarica universale e compatibile con tutte le marche di batterie presenti sul mercato.
World Capital Real Estate Group, per l’analisi sulla logistica del beverage alcolico pubblicato sul Borsino Immobiliare della Logistica (22a edizione).
Premi “Logistico dell’anno 2017”, alle aziende:
Apulia Logistics, per il progetto di ottimizzazione del carico di incendio dei magazzini, che consente di monitorare on-time il carico d'incendio in ogni singola area di magazzino.
Cemat, per progetto “Dolce Treno”, che ha ridotto significativamente le emissioni di CO2 trasportando zucchero in bulk container dalla Francia all’Italia con soluzione intermodale.
Ceva Logistics Italia per il progetto “Talent Program” per lo sviluppo di 4 punti strategici: modelli operativi eCommerce; customer care; ottimizzazione delle scorte; paperless.
Consorzio ZAI – Interporto Quadrante Europa, per il progetto “Treno shuttle” tra l’Interporto di Verona e il terminal Fusina, per intercettare il traffico, oggi ad appannaggio della strada, tra il porto di Venezia e Verona Quadrante Europa.
Coop Italia, Chep Italia, Sorgenti Emiliane Modena E Deco Industrie, per il progetto “Trasporto collaborativo multiplayer”, che consente di mettere in sinergia tratte di trasporto in reverse logistics (mediante il riempimento di mezzi con carichi di pallet vuoti) con tratte di consegna dei clienti.
DB Cargo, per il progetto “Rete a carro singolo”, che permette alle imprese che non hanno sufficienti quantitativi per treni completi, di sfruttare la logistica ferroviaria per approvvigionamento e distribuzione di merci/prodotti.
DHL Supply Chain Italy, per progetto “DHL Quicknet”, portale che consente ai clienti di gestire in completa autonomia le spedizioni e avere informazioni aggiornate in tempo reale sulla consegna dei prodotti.
FM Logistic per la piattaforma Inventory Viewer che, fissata alle braccia di un carrello elevatore e impiega la tecnologia image-based, consente di catturare un numero illimitato di codici a barre, senza compromettere velocità e accuratezza della rilevazione dei dati.
Gefco Italia, per la centrale fotovoltaica (23.886 pannelli) su tetto a Courgenay (Svizzera), che rivestono 43.000 mq dei 78.000 mq totali, in grado di produrre 6,7 GWh di elettricità l’anno.
Geodis, per SM@RT PAD Project, un software che permette il dialogo tra addetti a rifornimento e imballaggio e responsabili in regia tramite messaggi scambiati con I-pad che lavorano in rete wireless.
Interporto - Centro Ingrosso Di Pordenone, per il nuovo terminal intermodale all'avanguardia per l’Italia, con lunghezza binari a 750 metri, binari presa e consegna elettrificati.
Kuehne+Nagel, per l’adozione di Collaborative-RoBOT (Cobot), con cui gestisce attività di etichettatura e confezionamento per Roche Diabetes Care.
Lannutti, per l’innovativo network europeo per la logistica vetraria, che passa dalla Francia al Belgio, dalla Spagna all’Italia, dalla Romania alla Polonia.
Logistica Uno Europe, per il progetto di factory logistics per Pasta Lensi , che per un suo cliente americano aveva necessità di riconfezionare i pacchi di pasta con affardellatura multipla in termo-retrazione con inserimento in display multipli e pallettizzazione robotizzata.
Lonato e Maxi, per l’innovativa gestione operativa di logistica ferroviaria con servizi a valore aggiunto che si conclude con la trasformazione del prodotto sfuso in confezionato.
Mermec per il sistema per la misura automatica in movimento dei pallet NOAH che, grazie all’impiego di sensori ottici, è in grado di rilevare e misurare i volumi dei bancali in movimento direttamente su transpallet o muletto, senza rallentare i normali flussi di lavoro.
MITSafetrans, per il servizio di sanificazione integrata nella supply chain medicale, svolto in sicurezza grazie a linee guida delle istruzioni operative specifiche e all’utilizzo di dispositivi di protezione individuale in dotazione ad autisti e magazzinieri.
Mondelez Italia e Conad Del Tirreno, per il progetto “Certificazione dei carichi e tecnologia RFId”, basato su processi ottimizzati e sull’utilizzo combinato di vari elementi tecnologici.
Nolpal, per il progetto “Infinity” per il riutilizzo totale degli imballaggi in legno recuperati come rifiuto. Nel biennio 2015-2016 la società di noleggio pallet è riuscita a recuperare il 90% dei rifiuti da imballaggio in legno reimmettendo sul mercato pallet rigenerati.
Number1 Logistics Group per il progetto “All In”, che prevede che l’operatore si sostituisca alle proprie committenti in quasi tutte le fasi del copacking (confezionamento), come nel caso di Mellin.
Pony Zero, per l’innovativo e sostenibile approccio alla logistica dell’eCommerce. Pony Zero (PZ) è un technology based business integrator per gli operatori dell’eCommerce.
S.I.LO/Gruppo CFT, per il progetto “S.I.LO – Food Service Distribution”: l’operatore ha curato ristrutturazione e layout di un magazzino situato a Siziano (PV), realizzando una struttura avanzata per la gestione del servizio di web-ordering di un cliente del settore cash and carry.
Stef Italia e Mondelez Italia, per l’adozione di soluzioni ad elevato contenuto “green”, tra cui l’allestimento a interfalde, supporti in materiali plastici (PVC) utilizzati per l'allestimento di sagome destinate ai Ce.Di in ventilazione.
S.T.I. - Società Trasporti Industriali, per progetti di alternanza scuola lavoro con l’ITIS G. Marconi di Verona e di “Aziende scuola e lavoro” promosso dall’amministrazione comunale di Nogara (VR ).
Transporeon Group, per il progetto “Logistics 4.0 Maturity Benchmark Tool”, consistente in un test online per misurare, in termini di logistica 4.0, il livello di digitalizzazione di un’azienda.
XPO Logistics, per la gestione evoluta del parco carrelli, ciascuno dei quali è stato dotato di un dispositivo di comunicazione in remoto (simile alla black-box degli aerei), che ne registra ogni azione durante il ciclo di utilizzo e ricarica in un orizzonte temporale di 24 ore, 7 giorni su 7.
Borsa di studio Alvaro Spizzica 2017
alla d.ssa Laura Maretto per la tesi “Valutazione di sistemi alternativi di picking su azioni promozionali”.