13-04-2018
La LIUC Business School ha ideato l’Osservatorio sull’Immobiliare Logistico (OSIL), realizzato dai ricercatori del Centro sulla Supply Chain e Logistica diretto dal prof. Fabrizio Dallari. L’obiettivo dell’Osservatorio OSIL è quello di sviluppare un modello di valutazione oggettivo della qualità, delle prestazioni e del grado di funzionalità del proprio magazzino, accessibile gratuitamente attraverso un sito web dedicato, che si propone di diventare lo strumento di riferimento per il settore.
Allo sviluppo del progetto stanno collaborando i principali player del real estate tra cui Engineering 2K, P3, Prologis, Techbau, GSE e World Capital. Per validare il modello di valutazione della qualità degli immobili i ricercatori della LIUC Business School hanno coinvolto anche alcuni utilizzatori quali Cablog, Columbus Logistics, Interporto di Padova, Tigros ed altri. Grazie all’utilizzo del modello di OSIL sarà possibile conoscere il grado di compatibilità di un immobile a svolgere una determinata funzione (magazzino di stoccaggio, cross-docking o ibrido) e il livello di qualità corrispondente, valutato da 1 a 5 stelle (analogamente a quanto avviene nel settore alberghiero). Inoltre, avvalendosi del modello sarà possibile ricevere ulteriori informazioni di dettaglio in merito alla qualità nei diversi ambiti di indagine (localizzazione, aree esterne, struttura ed aree interne) e un’indicazione delle aree prioritarie di intervento per un miglioramento qualitativo.
Il modello sarà accessibile attraverso il sito della LIUC Business School e potrà essere utilizzato dall’intera business community del real estate logistico, ossia fondi immobiliari, sviluppatori, general contractor, asset e facility manager: il modello sotto forma di questionario di circa 50 domande a risposta chiusa, potrà essere completato dall’utente che riceverà successivamente la valutazione qualitativa e di funzionalità.
Allo sviluppo del progetto stanno collaborando i principali player del real estate tra cui Engineering 2K, P3, Prologis, Techbau, GSE e World Capital. Per validare il modello di valutazione della qualità degli immobili i ricercatori della LIUC Business School hanno coinvolto anche alcuni utilizzatori quali Cablog, Columbus Logistics, Interporto di Padova, Tigros ed altri. Grazie all’utilizzo del modello di OSIL sarà possibile conoscere il grado di compatibilità di un immobile a svolgere una determinata funzione (magazzino di stoccaggio, cross-docking o ibrido) e il livello di qualità corrispondente, valutato da 1 a 5 stelle (analogamente a quanto avviene nel settore alberghiero). Inoltre, avvalendosi del modello sarà possibile ricevere ulteriori informazioni di dettaglio in merito alla qualità nei diversi ambiti di indagine (localizzazione, aree esterne, struttura ed aree interne) e un’indicazione delle aree prioritarie di intervento per un miglioramento qualitativo.
Il modello sarà accessibile attraverso il sito della LIUC Business School e potrà essere utilizzato dall’intera business community del real estate logistico, ossia fondi immobiliari, sviluppatori, general contractor, asset e facility manager: il modello sotto forma di questionario di circa 50 domande a risposta chiusa, potrà essere completato dall’utente che riceverà successivamente la valutazione qualitativa e di funzionalità.
12/03/2014